giovedì 21 novembre 2013

Fidelizzazione dei clienti in palestra e personal training

Il problema principale di tutti i centri fitness è come poter fidelizzare al meglio i clienti,
e di conseguenza di come alzare l'indice di fidelizzazione che mediamente non supera quasi mai il 50%.(questo significa che se si prende un lasso di tempo medio di sei mesi mediamente la metà degli iscitti abbandona il centro).
Telefonate di cortesia, inserire nel palinsesto ogni inizio stagione corsi nuovi e servizi, avere sempre uno staff accogliente e cordiale, sicuramente sono ingredienti molto utili al centro, ma per migliorare notevolmete questo indice bisogna puntare sempre più nella figura del personal trainer.
Il personal trainer è un vero professionista del benessere che mette sempre al centro la persona creando sempre obiettivi credibili e raggiungibili in relazione alle sue esigenze e ad eventuali patologie diagnosticate, insegnando anche i principi che stanno alla base di una corretta alimentazione.
Il personal trainer è anche una guida con cui è possibile trovare motivazione e divertimento, è un professionista che aggiorna continuamente sia il proprio bagaglio tecnico che le sue conoscienza di psicologia comportamentale.
Il giusto mix di questi due ingredienti fa veramente la differenza nei risultati.
L'istruttore di palestra che io preferisco definire "all inclusive" cioè tutto fare ed anche sicuramente molto spesso laureato in scienze motorie, deve seguire nell'ore di punta ( in un centro di medie dimenzioni) anche 60 persone insieme!!
Questo purtroppo non può far ottenere un buon risultato al cliente e quindi un motivo in più per abbandonare il centro.
Se ogni palestra si dotasse nel proprio organico della figura del personal trainer l'indice di fidelizzazione dei clienti aumenterebbe sicuramente di molto grazie al rapporto molto stretto e di fiducia che si crea con il cliente.
Questa figura dovrà in futuro esser sempre più valorizzata per rendere sempre un servizio migliore!

mercoledì 20 novembre 2013

In Forma con la Rodiola Rosea

La Rodiola Rosea è un'erba nativa della Russia ed in particolare della Siberia dove viene utilizzata da oltre trecento anni grazie alla sua versabilità.
Le radici contengono una varietà di sostanze biologicamente attive inclusi gli acidi organici , i flavonoidi, i tannini e i glucosidi fenolici.

Utilizzata tradizionalmente in Siberia per prevenire la fatica ed aumentare la resistenza e le prestazioni sportive.
Inoltre è utile a sostenere le difese dell'organismo nei confronti di stressogeni di tipo chimico, fisico e biologico.
La sua ampia reputazione in Asia e nell'Est Europa deriva dalle osservazioni e dall'uso nella medicina tradizionale come rimedio per stimolare il sistema nervoso( miglioramento della funzione cognitiva , del buonumore, dell'attenzione, della memoria e del'apprendimento), per contrastare l'affaticamento in alta quota.
E' particolarmente indicata per le situazioni di affaticamento mentale  e attività mentale prolungata.
Non di secondaria importanza è anche il ruolo che svolge nel contrastare la fame di origine psicopatologica(fame compulsiva di origine ansiogena).
Altri effetti benefici sembrano essere quelli sulla sfera sessuale con l'aiuto in caso di lievi forme di impotenza ed eiaculazione precoce e quelli sulla regoralizzazione del ciclo mestruale in caso di amenorrea secondaria.
I suoi componenti sono il salidrosside e la rosaviva.
Un recente studio condotto su 60 soggetti (tra i 20 ed i 55 anni)indica che l'assunziome di 576mg/giorno dell'estratto di rodiola SUR-5(2,5% salidroside, 3,9% rosaviva, 0,8 tirosolo) per 28 giorni esercita( a differenzadel placebo)un effetto anti fatica, che si accompagna anche ad un miglioramento della prestazione mentale(1).


1) G.Zhou et al., Simultaneous determination of pharmacologically active ingredients in Rhodiola by capillary chromatography withelectrochemical detection, J Chromatogr A 2007